Le uova "a terra": Siete anche voi di quelli che come me, di fronte al banco delle uova, pensano che le uova prodotte da animali sofferenti in gabbie chiuse al buio di capannoni senza spazio per muoversi non siano del tutto salutari, e quindi investono quasi il 60/70 % in più in uova cosiddette "da allevamento a terra?"
Ecco, nel solito stile della DISINFORMAZIONE, nonostante le rassicuranti immagini di fattorie modello che vediamo sulle confezioni, nessuno scrive chiaramente sulle sue confezioni cosa significhi esattamente "allevamento a terra".
Vi riporto la definizione del concetto di "allevamento a terra" presa dal sito del Centro Tutela Consumatori Utenti Alto Adige:
"Per allevamento a terra si intende la conduzione delle galline ovaiole in grandi capannoni nei quali esse possono muoversi “liberamente”. La densità di polli per m² non può superare il numero di sette, ed il pavimento del pollaio deve venire sparso per almeno un terzo della sua superficie con granaglie che permettano ai polli di beccare e razzolare. La covata delle uova avviene in nidi comuni, mentre per il mangime e l’acqua sono disponibili vaschette di dimensioni analoghe a quelle previste per l’allevamento in batteria.
I polli non hanno però alcun appoggio o trespolo, e l’illuminazione che ricevono è sempre di tipo artificiale, senza alcuna possibilità di uscita all’aperto. Nei pollai più affollati e poco arieggiati si può ben presto sviluppare una concentrazione di vapori di ammoniaca che rende la vita difficile agli animali. Tutte queste limitazioni portano i polli a sviluppare una grande aggressività (si beccano e si strappano le penne l’uno con l’altro) e una diminuita resistenza alle malattie. Per impedire tali forme di aggressività reciproca, spesso a queste galline viene mozzato il becco bruciandone o strappandone la punta. Anche se l’animale non soffre per questa amputazione, esso non potrà mai più beccare normalmente."
Ora ditemi se era questo che vi aspettavate di comprare sotto la dicitura "allevamento a terra". A me, sinceramente, sa un po' di beffa, mettere tale dicitura sulle confezioni senza la relativa descrizione.
Per mangiare qualcosa prodotto in modo più sano, dobbiamo cercare uova da allevamento ruspante, o meglio ancora da allevamento biologico. O avere la fortuna di conoscere qualcuno con un piccolo pollaio che vi dia uova fresche di mattina!
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L’ultima cera [parte terza]
10 mesi fa
Non ne sono certo ma penso che la dicitura di allevamento biologico sia riferita più al mangime che alle condizioni di vita...come dicevi le galline sono stressate e spesso per non farle ammalare le caricano di antibiotici, con conseguenze molto pericolose perchè si selezionano agenti patogeni che sono poi resistenti agli antibiotici convenzionali che possono provocare vere e proprio pandemie...(nessun riferimento a fatti accaduti negli ultimi anni)...le uova biologiche semplicemente dovrebbero essere prive di ormani normalmente aggiunti per velocizzare ed aumentare la produzione sia della carne che delle uova...perciò se volete uova come una volta, cercatevi il piccolo allevatore...e vedrete che differenza!
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