Finalmente la tanto sospirata FUNIVIA DI MILANO!

Un gruppo di sedicenti fantasisti presenta al Comune di Milano e vari altri enti (Provincia, Ministero, Expo 2015...) questa pirotecnica soluzione per il traffico, lo skyline e la sostenibilità ambientale milanese: 18 km di funivia che attraversa la città!
Era proprio l'investimento che ci mancava! Dopo i soldi pubblici cosi spesi bene dalla TAV tanto da rompere il patto intergenerazionale, perchè non goderci questi nuovi giganteschi 9 torrioni?

Tra le mie preferite:
"La torre che vorremmo installare in piazza Leonardo da Vinci potrebbe diventare l’altra sede del Politecnico"
Ma il Politecnico non lo stanno trasferendo in Bovisa da anni?

oppure:
"Non toccheremo il verde. Se si perdono 620 metri quadri per i basamenti delle torri, ne restituiamo 2.600 di giardini pensili aperti al pubblico, a 86 metri di altezza: ci si arriva con 10 ascensori per torre"
Comodo! ma lasciare direttamente il parco in piazza Leonardo da Vinci ci da cosi fastidio??

Per fortuna che il genio del made in Italy ci porta cosi in alto!

Prego vedere per credere:
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/lecco/cronaca/locale/2009/10/05/241564-gerardo_fiorillo_milano_2015_metropoli_potrebbe.shtml#

IL PROSPOST

Dedico il ProsPost al buon Prospiz che non si capacita proprio del concetto di blog!

Ce la farà il nostro eroe a scriverci una Pros-dedica??

Buon Pros a tutti!

Silvio Berlusconi Nobel

E' stata una lunga e stancante giornata, forse ho esagerato con la torta ricotta e cedro di Mr. Wonka o con la piscina serale, comunque sia deve esserci una spiegazione alle mie allucinazioni, perchè non posso credere che qualcuno non abbia trovato di meglio da fare che progettare un sito per proporre la candidatura del buon Silvio al nobel!

Tra i giornali che citano nella rassegna stampa, trovo proprio lui, la nostra testata del cuore, sempre lei che ci dà tante soddisfazioni...Italia oggi! Proprio quel giornale che un giorno scrisse che nel mio palazzo dell'ufficio c'è un wine bar (????) ma soprattutto che inventa classifiche aleatorie delle società in cui si lavora meglio in Italia, basandosi su quanto riscontrano da brevi colloqui esclusivamente con i dirigenti...proprio un vero servizio informativo di prima categoria!

Come? Volete sapere perchè gli daremmo il nobel?

Silvio Berlusconi ha rinsaldato il legame con gli Stati Uniti (effetto tappetino), ha mediato nella crisi in Georgia dell’agosto 2008 (ah si? se ne sono accorti?), e tra USA e Libia, ha svolto, inoltre, un ruolo riconosciuto e autorevole per giungere a una pace duratura tra Israele e Palestinesi (difatti hanno aperto un circolo di aderenti al progetto a Gaza), ha ricreato tra Stati Uniti e Federazione Russa lo stesso clima di dialogo e di amicizia che era sfociato nel vertice di Pratica di Mare del 2003, e che pose definitivamente fine alla Guerra Fredda (voci di corridoio dicono che tra i promotori della candidatura c'è anche Gorbacjov)


Il comitato è autofinanziato dai 5 soci fondatori, ma "se vorrai, potrai sostenere con un'oblazione le spese per la promozione della candidatura di Silvio Berlusconi al Premio Nobel per la Pace o con carta di credito"

Io farei la proposta alternativa, che se invece sarà il sant'uomo a fare l'oblazione, donando tutto il suo piccolo capitale (conti correnti esteri, ville, televisioni, case editrici, scorte di cocaina, etc ) a Emergency, io prometto di appoggiarlo al Nobel per la pace. E gli lascio pure qualche donnina omaggio.

Mi raccomando, aprite il sito perchè l'inno è imperdibile!

"http://silvioperilnobel.sitonline.it/1/il_nostro_inno_alla_pace_1004222.html

MelaMangio: una cenetta a base di pesce!

Ecco un paio di ricette adatte a una serata normale, a una serata con ospiti e come cura contro il mal di stomaco (giuro che funziona!)

PASTA al tonno e menta (per 4 persone)

Fate soffriggere la cipolla nell'olio, nel frattempo tagliate circa 300 gr di tonno a cubetti, saltatelo per 5 minuti con l'aggiunta di vino bianco e regolate di sale e pepe. Scolate la pasta, conditela con il sughetto e aggiungete una manciata di menta fresca. Questo piatto, delicato ma intenso, è sempre un successo!

BRANZINO con zucchine e SCAROLA ai capperi (per 4 persone)

E' possibile cucinare il branzino intero oppure i filetti diliscati. In entrambi i casi disporre in una pirofila un filo d'olio, le zucchine tagliate a randelle finissime, disporre il pesce e un nuovo strato di zucchine a copertura. Coprire con qualche cucchiaio d'olio, un pizzico di sale grosso, timo, origano e capperi. Se il pesce è intero inserire nella pancia uno spicchio d'aglio intero e qualche odore (timo, origano..). Infornare a 180° - per 10-15 min il filetto e per circa 25-30 min il pesce intero ( comunque finchè l'occhio diventa bianco).
In una padella capiente fare scaldare l'olio con uno spicchio d'aglio (se preferite schiacciatelo) e i capperi. Aggiungete la scarola lavata, stufate il tutto per cira 10 min e aggiustate di sapore. Servite tutto assieme!

Sia il pesce che il contorno richiedono una preparazione rapidissima, consigliato per tutte le occasioni!

Oplà - galline a terra e altre amenità

Le uova "a terra": Siete anche voi di quelli che come me, di fronte al banco delle uova, pensano che le uova prodotte da animali sofferenti in gabbie chiuse al buio di capannoni senza spazio per muoversi non siano del tutto salutari, e quindi investono quasi il 60/70 % in più in uova cosiddette "da allevamento a terra?"
Ecco, nel solito stile della DISINFORMAZIONE, nonostante le rassicuranti immagini di fattorie modello che vediamo sulle confezioni, nessuno scrive chiaramente sulle sue confezioni cosa significhi esattamente "allevamento a terra".
Vi riporto la definizione del concetto di "allevamento a terra" presa dal sito del Centro Tutela Consumatori Utenti Alto Adige:


"Per allevamento a terra si intende la conduzione delle galline ovaiole in grandi capannoni nei quali esse possono muoversi “liberamente”. La densità di polli per m² non può superare il numero di sette, ed il pavimento del pollaio deve venire sparso per almeno un terzo della sua superficie con granaglie che permettano ai polli di beccare e razzolare. La covata delle uova avviene in nidi comuni, mentre per il mangime e l’acqua sono disponibili vaschette di dimensioni analoghe a quelle previste per l’allevamento in batteria.
I polli non hanno però alcun appoggio o trespolo, e l’illuminazione che ricevono è sempre di tipo artificiale, senza alcuna possibilità di uscita all’aperto. Nei pollai più affollati e poco arieggiati si può ben presto sviluppare una concentrazione di vapori di ammoniaca che rende la vita difficile agli animali. Tutte queste limitazioni portano i polli a sviluppare una grande aggressività (si beccano e si strappano le penne l’uno con l’altro) e una diminuita resistenza alle malattie. Per impedire tali forme di aggressività reciproca, spesso a queste galline viene mozzato il becco bruciandone o strappandone la punta. Anche se l’animale non soffre per questa amputazione, esso non potrà mai più beccare normalmente."

Ora ditemi se era questo che vi aspettavate di comprare sotto la dicitura "allevamento a terra". A me, sinceramente, sa un po' di beffa, mettere tale dicitura sulle confezioni senza la relativa descrizione.
Per mangiare qualcosa prodotto in modo più sano, dobbiamo cercare uova da allevamento ruspante, o meglio ancora da allevamento biologico. O avere la fortuna di conoscere qualcuno con un piccolo pollaio che vi dia uova fresche di mattina!

Co-Housing

Sabato scorso siamo andati a vedere alcuni appartamenti appena costruiti in zona Bovisa, interessati più al concept che alla zona.

Gli appartamenti fanno parte di un progetto di co-housing: “un insediamento di 20-40 unità abitative per famiglie che si sono scelte tra loro e hanno deciso di vivere come una “comunità di vicinato” per poi dar vita alla realizzazione di un ‘villaggio’ dove coesistono spazi privati e spazi comuni”.

Di fatto è un complesso, a corte, dove gli abitanti stessi si sono progettati i propri spazi comuni. Ne è risultato una terrazza con piscina e zona barbecue, una sala hobby con cucina, una lavanderia, una sala attrezzi “fai-da-te” , un locale biciclette, …
L'idea nel complesso è attraente (anche se personalmente non avrei messo un buco di piscina su un terrazzo), ma la soluzione abitativa ci ha lasciato piuttosto perplessi.

I fantastici loft di 100 mq ammirabili sulle brochure, in realtà non sono altro che monolocali soppalcati di 60 mq. E non mi è chiaro come sia possibile vendere allo stesso prezzo (3.500 €) i mq del piano terra e quelli del soppalco, come se fosse un piano normale.

Ma soprattutto, c'è bisogno di ricorrere al co-housing per avere spazi vivibili a milano?